Elio e le Storie Tese secondi, terzi i Modà.
Ne sono rimasto davvero colpito: questa volta ci avevo creduto che qualcosa potesse cambiare.
Mi hanno risposto "ma è Sanremo, cosa pretendevi?".
Non so come mai ne sia rimasto così tanto ferito...
Forse perché ho deciso di concentrare le mie forze per le cose in cui credo... e mi sono ritrovato premiata una delle poche canzoni che mi era capitato di sentire in quella serata con la diretta e, seguendone il testo, avevo detto: "oddio, ma quante banalità!".
"L’amore non segue le logiche
ti toglie il respiro e non la sete.
Mentre il mondo cade a pezzi
io compongo nuovi spazi
e desideri che
appartengono anche a te.
Mentre il mondo cade a pezzi
mi allontano dagli eccessi
e dalle cattive abitudini,
tornerò all’origine,
torno a te che sei per me
l’essenziale"
Ora. io non mi considero un poeta. E anche questo mio post (come tutti gli altri) non lo ritengo certo uno dei migliori passi della letteratura internazionale... Ma apprezzo la scrittura. E sono un ascoltatore. E in quello che mi viene detto non vi trovo nulla di interessante, né di stimolante.
Al mio rientro a casa, alcune risposte mi sono arrivate da Umberto Eco, e la sua Fenomenologia di Mike Bongiorno: in quelle poche e dilettevoli pagine, viene lucidamente spiegato che "la tv non offre, come ideale in cui immedesimarsi, il Superman ma l'everyman", e se in tv appare qualcuno di interessante, "il mito non nasce neppure; l'idolo non è costei, ma l'annunciatrice, e tra le annunciatrici la più amata e famosa sarà proprio quella che rappresenta meglio i caratteri medi".
Per questo non può vincere qualcosa di più sofisticato, strutturato e stratificato.
Vedo che altri si sorprendono e ne risentono come me - ma forse solo perché "chi si somiglia si piglia".
Per il resto, probabilmente viene percepito che qualcosa di diverso c'è, ma la quiete e l'abitudinarietà sono preferite (conservazione)(ma in questo caso a discapito dell'evoluzione).
E la mattina dopo ci si sveglia come se nulla fosse accaduto, come se fosse un giorno come il giorno prima... e il sole splende tiepidamente, e non ci si fa neanche caso.