lunedì 10 dicembre 2012

passeggiando per Metropolis

Qualche giorno fa abbiamo finito le registrazioni. Giovedì 6 è iniziata la messa in onda.
Queste ultime settimane sono stato rapito da Metropolis, il nuovo programma di Comedy Central (canale 122 di Sky), dopo Central Station (questa volta produzione Zodiak Active).
Presentato da Omar Fantini insieme a Melita Toniolo (questo post non vuole essere una recensione, ma sto facendo nomi solo per non sentirmi dire "ehi, non mi hai nominato!"... e poi per aumentare le tag di ricerca...), per la regia di Rinaldo Gaspari (che avevo conosciuto anni fa per "Buona la Prima"! È stato bello ritrovarlo!). Occacchio, adesso mi sono incastrato in questa strada, ora devo dire anche gli autori? Andrea Boin, Raffaele "Skizzo" Bruscella, Marco Del Conte e Daniele Ceva.
Il cast ve lo guardate in video, ok?
(ma in realtà sulla questione "ricordiamoci di tutti" torneremo dopo...)

vi mostrerei una foto dello studio, ma c'era questo cartello...
pubblico da dietro le quinte
il nostro pubblico è di un certo livello...

"Ehi, ale, ma dicci di te, cosa hai fatto in questo programma?".
Grazie per la domanda... Parliamo un po' di me, visto che è il mio blog...
In Metropolis si voleva essere più dinamici rispetto ad altri programmi, quindi c'era una band in studio, varie possibilità di entrata per i comici e uno schermo con cui interagire e proiettare cose. E lì stavo io: mi è stato chiesto di intervenire con dei video, dunque ho realizzato queste:

le rubriche di alessio parenti

Sono dei brevi rvm di qualche decina di secondi in cui posso dare sfogo alle mie visioni e far(mi) capitare ciò che voglio.
Unico limite: le mie capacità tecniche.
Sì, perché ho realizzato tutto da solo: scritto, interpretato, filmato, diretto, montato ed effettispecializzato...
Questo potrebbe dare di me l'idea di un fighissimo filmmaker...

giravo un po' di backstage con una camera di produzione
...in realtà tra Méliès e Gondry (senza paragonarmici, assolutamente), ho fatto tutto da me e in casa:

cena in casa Parenti mentre io giravo la sigla delle Rubriche...
Mi sono fatto male con una spugna, sono stato schiacciato da una pantofola gigante, mi si è piantata una patatina in fronte... tutto da solo (o grazie a dei miei amici): non ho fatto uscire nemmeno un cameraman dalla produzione (un po' pure perché me lo avrebbero tolto dal cachet già molto basso... perché, sai, "c'è la crisi"...).
Anche perché mi interessa quel gusto lì...
(per chi non avesse Sky e volesse motivi in più per insultarmi, tranquilli: fra qualche mese le carico sul mio canale YouTube)
La cosa è stata uno sforzo enorme, ma mi piace parecchio fare queste cose: mi sento un giovane Méliès e amo molto il primo periodo del cinema, quando si scoprivano i mezzi e si inventavano giochi di prestigio per sorprendere e dare forma alle fantasie...

Un giorno mi sono truccato per fare una rubrica e, già che c'ero, abbiamo girato anche qualcosa per il mio videodiario:


Ma andando a concludere: questo post non vuole esprimere giudizi sul programma, anche perché è sempre facile criticare. Non voglio nemmeno guardare alla qualità comica, perché la comicità è soggettiva.
"E allora cosa lo hai scritto a fare?".
Grazie per la domanda... Beh, un po' perché ci tenevo a far sapere che quelle robe lì le ho fatte tutte da solo... E un po' perché è stato bello: l'atmosfera non era pesante, era sempre festa, gioia e gioco, si era un gruppo al lavoro. Volevo sottolineare questo, perché non si trova sempre (per mia fortuna non è la prima volta che mi capita – sia chiaro...).
Quindi ci tenevo a condividere una cosa bella, nella speranza di poterne incontrare sempre di più.


Insomma, anche in questa produzione ho fatto del mio meglio, nella speranza che i miei sforzi portino a farvi ridere e, in qualche modo, mi permettano di lasciare il segno...

sentirsi voluti bene... (forse)
descrizione del programma sul sito di Comedy Central con mio commento pronto all'invio
(in fondo non era facile ricordarsi di me: ho fatto solo dieci puntate su dieci...)

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