Ok, avete vinto: sono uscito per lavorare; mi sono messo a scrivere al sole (così mi tolgo questo mio tipico colorito da obitorio...).
Sarà la moda di Twilight, ma erano anni che non mi mettevo al sole...! (con mia grande sorpresa non sbrilluccico come il vampiresco idolo delle teenagers...)(forse fra un po' di sudore qualche riflesso...)
Mi sono preso uno di questi famosi tavolinetti in plastica, l'ho messo al centro del giardino, accanto ai canarini (non che sia un'informazione fondamentale, ma almeno sapete in quale parte del giardino trovarmi...), ed eccomi qua, con un libro di Nick Hornby e "La Versione di Barney" da portare avanti nella mia crociata contro la pigrizia.
Come ogni giorno ci sarebbe molto da scrivere (dai pezzi per me, a quelli per gli altri comici, ai vari altri progetti)... ma in queste belle giornate di luglio, come resistere alla tentazione di stare in Facebook?
Ah, siccome mi sto pure dando alla lettura di altri blog (con preferenza per quelli delle persone che scrivono)("ci sono scriventi e scrittori"), passando da quello di Micol Beltramini, ho conosciuto una puntata dei Peanuts in cui si parla di leucemia. La consiglio: il titolo è "Why, Charlie Brown, why?" (anche in italiano "Perché, Charlie Brown, perché?"), si trova in YouTube.
Charles M. Schulz era veramente bravo, e i Peanuts sono una delle cose più belle che esistano.
(e poi lui non è lo stesso che ha pure inventato lo shampoo per essere belli biondi?)
Ciao Alessio!
RispondiEliminaNon mi sono persa una puntata di "Vincenzo" tramite il buon Gagnor e FB.
Sei troooppo avanti, tu!
A proposito di Peanuts, ho letto di recente questo libro:
Su con la vita, Charlie Brown! di Abraham J. Twerski.
Ciao!
Mary
Grazie infinite Mary!!!
RispondiEliminaEffettivamente pare che io sia così avanti che molte mie battute sto ancora aspettando di capirle...
Sai che forse forse me lo ero preso pure io quel libro? (quanto siamo depressi noi comici...!)
un abbraccio!