mercoledì 7 luglio 2010

...e così ho aperto un blog...

Non che servisse...
Più o meno immagino sia questo che ogni blogger scrive nel suo primo post...
Beh, io non lo farò, perché questo blog è idispensabile all'umanità intiera!
Più o meno immagino sia questo che ci si potrebbe aspettare come seguito...
E invece no.
Purtroppo questo blog è più inutile di tutti i blog inutili.
Quindi non serve star qui a continuare a leggere... Guarda, io smetterei.
Anzi, ho proprio smesso.
Certo, sto scrivendo... ma mica leggo quello che scrivo!
Il fatto è che un po' tutti tengono un blog, e quindi anche a me è stato richiesto di farne uno (da quasi due persone!)(di cui una vera)(forse). Ma io sono proprio la persona meno adatta, perché da che ero piccolo (anni e anni fa, certo...), non ho mai avuto niente da dire. E ora che son cresciuto (parecchio, eh!) e le regole di convivenza mi portano necessariamente a comunicare, mi ritrovo a parlare del nulla.
Sembra una cosa piuttosto grigia... ma in realtà ho scoperto che mi interessa proprio!
In fondo le ballerine passano quasi tutte le loro giornate a cercare di tenere una gamba parallela al pavimento. Cosa c'è di più interessante di questo?
(forse solo lo spazio che rimane quando i poeti vanno a capo nei loro versi...)
E ho pagine e pagine piene di robe che non ci sono!
E ho pagine e pagine di rubrica piene di persone a cui non gliene frega niente di leggerle!
Così almeno ora posso metterle qua. Certo, non te ne fregherà niente manco a te... Però tanto ormai questo post l'ho scritto...!

2 commenti:

  1. Eppure tu sei una delle poche persone più interessanti che conosca..cerco di spiegarmi meglio..non è affatto una leccata di c...(provo a non essere volgare),ma è ciò che di più sincero ho da scrivere in questa calda giornata romana..dove il sole violenta le ombre e il cemento suda insieme alle anime disperse sulle lunghe strade fumanti..crepare fino all'osso..strapparsi i vestiti e rovinarsi la propria vita sopportando le scosse di luoghi comuni che giorno dopo giorno sei costretto a sopportare..scappi di là..scappi di qua..qualcuno si rivolge a te sull'autobus..e tu ascolti..ma cosa ascolti..quello che non vuoi si dica a te..e urleresti impazzita che non te ne frega un ca...ma no!!!Fai la finta perbenista e ti lasci coinvolgere da quelle sciocchezze..che a volte ti aiutano..a volte ti sotterrano..gli uomini sono strani..sembra che gli sia stato affidato un copione di lunghe frasi che si tramandate da persona a persona..li vedi lamentarsi..del caldo..del troppo freddo..cercano di rincorrere sempre qualcosa..non gli basta nulla..
    Bisogna parlare,si..va bene..ma devi farlo soltanto quando ciò che dirai sarà più bello del silenzio..tu per me sei l'eccezione..ho avuto la fortuna di conoscerti..e so che sai stare zitto e so che sai parlare quando è il tuo momento..senza far volare parole senza ali..
    Una bacio.

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  2. Grazie.
    Di solito i disegni vengono più apprezzati da lontano; da vicino - nonostante sia molto più interessante - si vede il tratto, che non viene apprezzato. In generale interessa soltanto che la modella sia somigliante al vero. E basta.
    Sarebbe bello essere apprezzato come queste tue parole dicono.
    Pagine e pagine inviate a persone che non ne fanno niente.
    Ma tanto le cose non sono contenute nelle parole, che non stanno nelle pagine.
    Speriamo sia come dici tu...
    Speriamo nelle ali...
    Grazie per questo commento.

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